Laggiù nell'Arizona





Poche parole, ma più spazio a immagini e video, per questo resoconto del mio ultimo viaggio sulle frontiere americane. Un salto indietro nel vecchio west, a Tombstone, Arizona, la città famosa per la sparatoria dell’O.K. Corral, in cui ancora riecheggiano le gesta di Wyatt Earp e Doc Holliday.
Dieci giorni tra cowboys, apaches, yankees e gringo, nella natura più sconfinata del deserto della Sonora.


L’Apache Spirit Ranch, luogo dove ho soggiornato. È ricostruito sul modello delle vecchie città western, con gli edifici affiancati lungo un’unica strada centrale. In ogni edificio (si trovano il mining office, l’ufficio dello sceriffo, il bordello, il post office, la Wells Fargo Bank, la stagecoach station o stazione delle diligenze), si trova una camera. L’Old Trappmann Saloon ospita invece il bar e il ristorante intitolato a Ed Schieffelin, il fondatore di Tombstone.

La cittadina di Tombstone, costruita nel 1879 e così rimasta fino ad oggi (nonostante due incendi l’abbiano parzialmente distrutta). Vive di turismo e sulla rievocazione dell’episodio dell’O.K. Corral. Per la strada, si incontrano cowboys, gunsmen, e giocatori d’azzardo agghindati di tutto punto. La città vecchia si può attraversare solamente a piedi o in diligenza.




Le colline attorno al ranch. Le abbondanti piogge estive le hanno colorate di verde.




Le Dragoon Mountains sorgono in pieno territorio Apache. Qui abitavano Geronimo, Cochise, Victorio, fino a che non furono scacciati dall’espansione americana. Qui sopra, Council Rock.


Partita a poker nel saloon del ranch.




Esercitazioni al lazo sotto una pioggia battente.


Esercitazioni di tiro con le tipiche armi del west: il rifle (foto), il winchester e le colt.


Serata al saloon, dopo una partita di faraone e di poker, insieme a Doc Holliday.


A cavallo, con Jenna, una dei wranglers del ranch.


Preso al lazo!


Le alture attorno alla città di Bisbee. Sotto: miniere di rame a Bisbee.


Seguono le fotografie della giornata di team penning: una disciplina ora sportiva, ma che prende dirette origini dall’attività dei cowboys di separare il bestiame per marchiarlo, castrarlo o trasferirlo.














Il battesimo del cowboy: scaraventato nella tanica di abbeveramento dei cavalli dagli altri wranglers.










Un illustre antenato.

VIDEO:
  • http://youtu.be/51UbZBnZWAs
  • http://youtu.be/gju1ybiDmGE

    Cap. Fabio Negro

    Appunti di viaggio

    Questo Tigrotto ha scritto anche i seguenti articoli:
  • Emilio Salgari, riflessioni sulla sua biografia
  • Forse "Il ritorno di Sandokan" non è così errato!
  • Diario di Bordo
  • Incontrando Kabir Bedi a Torino
  • Viaggio a Mumbai
  • I deliri letterari del compagno Paco Ignazio Taibo II
  • Tra le jungle del Borneo
  • Della geografia salgariana
  • Indice!

    Questo sito è ideato e gestito da La Perla di Labuan