Il personaggio di Sandokan è diventato protagonista di un gran numero di fumetti; tra le versioni più recenti va segnalato l'omonimo volume illustrato da Beppe Madaudo, sceneggiato da Giancarlo Governi, pubblicato da Vallardi Editore nell'ottobre del 1976.



Si tratta della trasposizione a fumetti, in 33 tavole, del salgariano I pirati della Malesia.

Giancarlo Governi, nell'introduzione del volume, ha così giustificato la sua realizzazione: A questo Salgari, a questo popolatore dei nostri sogni e delle nostre fantasie Beppe Madaudo (che è più giovane di me ma che Salgari ha consumato come me) ed io abbiamo voluto rendere omaggio con questo libro, scegliendo una forma di traduzione e di racconto modernissima per la sua immediatezza e per la sua sinteticità: il fumetto. Di traduzioni a fumetti Salgari ne ha avute molte, anche per opera di maestri come Albertarelli e Moroni Celsi. Ma noi non ne abbiamo tenuto conto perchè riteniamo che un'altra caratteristica salgariana sia l'uso di una tecnica di racconto che potremmo definire di tipo cinematografico. Poichè pensiamo che esistano molte affinità fra il cinema e il fumetto, ci siamo sforzati di tradurre "I Pirati della Malesia" con un taglio di immagini e di sceneggiatura tipicamente cinematografici, sintetizzando le parti del racconto eccessivamente ridondanti, evitando le ripetizioni dovute evidentemente al tipo di rapporto che legava lo scrittore agli editori e che lo costringevano a produrre un certo numero di pagine al giorno senza avere neppure il tempo di rileggere e di rivedere, sintetizzando al massimo il dialogo e puntando tutto sul racconto visualizzato.

Visita il sito di Beppe Madaudo: www.madaudo.com.