Credenze religiose per Indù e Musulmani
di
Corinne "La Perla di Labuan" D'Angelo



I "vermi solitari" sono parassiti presenti nell'intestino dell'UOMO, e se ne conoscono due specie: Taenia saginata e Taenia solium. Prima di giungere alla forma adulta nell'uomo ("ospite definitivo"), attraversano una "fase maturativa", come "larve", all'interno di altri organismi vertebrati ("ospiti intermedi"), per la precisione nel bovino [T. saginata] e nel suino [T. solium]. In questi animali le larve formano delle "cisti" nei tessuti, in particolar modo nel cuore e nei muscoli masticatori e nella lingua, che, in seguito alla morte delle larve, possono "calcificare" (cioe', essere ricoperte da sali di Calcio) ed essere cosi' particolarmente visibili durante l'ispezione in seguito alla macellazione. L'uomo si infetta ingerendo carne cruda o poco cotta di questi animali.
E' noto che, tra i precetti religiosi dei musulmani, vi sia il divieto di mangiare carne di maiale, ed e' indubbio che tale divieto religioso affondi le radici in una pratica volta a preservare la salute "fisica" prima di quella "dell'anima", poiche', potendo osservare le "cisti" nella carne degli animali macellati, e' stato ritenuto "impuro" il suino in quanto causa di malattia per gli esseri umani. Il Corano ha dunque fatto sua, ammantandola di religiosita', la cautela nel consumare carne "infestata".
In India, analogamente, la mucca e' definita animale "sacro", ma anche qui e' da rilevare come questa credenza abbia le sue basi nell'evitare, mediante l'ingestione di carne contenente le larve del parassita, la diffusione all'uomo del parassita stesso.
Non stupisce percio' che T.solium e T. saginata siano diffuse in America Latina, Africa e in certe regioni dell'Oriente eccetto in quelle dove, per motivi religiosi, non viene consumata carne di maiale o di bovino.


E.Salgari
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Testi e informazioni a cura della "Tigrotta" Corinne D'Angelo

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