Le pellicole con ambientazione tratta
dal ciclo dei
PIRATI DELLA MALESIA



I Pirati della Malesia
Italia, 1941


Regia: Enrico Guazzoni
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Massimo Girotti (Tremal-Naik), Camillo Pilotto (Kammamuri), Clara Calamai (Ada), Luigi Pavese (Sandokan), Sandro Ruffini (Yanez), Cesare Fantoni (Suyodhana), Nino Pavese (Lord Brooke), Greta Gonda (Baronessa Van Zeeland), Ezio Gerio (Aghur), Oreste Onorato (Sambigliong).

Trama: Tremal-Naik, giovane e aitante cacciatore di serpenti, ha scelto di vivere nelle paludi che formano il delta gangetico e che sono chiamate Sunderbunds; sono con lui alcuni servitori, il più devoto dei quali è il maharatto Kammamuri. Mentre è a caccia per la jungla, Tremal-Naik un giorno si imbatte in una fanciulla dalla pelle bianca di incomparabile bellezza. E’ la visione d’un momento, quasi un’apparizione, ma Tremal-Naik si innamora perdutamente della giovane e decide di rivederla.
La fanciulla che gli è apparsa si chiama Ada, ed è la sacerdotessa dei Thugs, una banda di criminali devoti alla dea Kalì, alla quale sono soliti offrire sacrifici di vite umane. Poco importa questo a Tremal-Naik: è deciso a strappare loro Ada ed a farne la sua sposa. Ma, penetrato nel loro covo solo con il fido Kammamuri contro centinaia di Thugs, viene naturalmente sopraffatto e preso prigioniero. Avrà salva la vita solo se riuscirà a prendere in cambio quella del governatore britannico per offrirla in sacrificio a Kalì.





Le Due Tigri
Italia, 1941


Regia: Giorgio C. Simonelli
Durata: 85 minuti
Interpreti principali: Massimo Girotti (Tremal-Naik), Luigi Pavese (Sandokan), Sandro Ruffini (Yanez), Alanova (Surama), Giovanni Onorato (Sambigliong), Cesare Fantoni (Sujodhana), Enzo Gerio (Aghur), Delia Cancellotti (Darma), Arturo Bragaglia (taverniere), Amedeo Trilli (Sirdar), Agnese Dubbini (moglie di Sambigliong), Virgilio Tomassini (il manti).

Trama: La piccola Darma, figlia di Tremal-Naik e Ada, viene rapita una notte dal suo letto da una banda di Thugs. Suyodhana, capo della setta, non ha dimenticato infatti l’affronto fatto a lui ed alla sua perfida dea da Tremal-Naik, ed anche se sono passati alcuni anni è pronto a vendicarsi: Darma diventerà la nuova Vergine del tempio di Kalì!
Ma Tremal-Naik può per fortuna ancora una volta contare sull’aiuto di Sandokan, Yanez e sui tigrotti di Mompracem. Ben vengano dunque nuove avventure in India, durante le quali si potranno fare anche nuove conoscenze, come l’incontro con Surama, la bella bajadera anche lei prigioniera dei Thugs.
Tra agguati nella giungla e lotte nei sotterranei del tempio di Kalì, Darma verrà liberata e i conti chiusi definitivamente tra Sandokan, la Tigre della Malesia e Suyodhana, la Tigre dell’India.





I Misteri della Jungla Nera
Italia, 1954


Regia: Gian Paolo Gallegari, Ralph Murphy
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Lex Barker (Tremal-Naik), Fiorella Mari (Ada), Paul Muller (Suyodhana), Carla Calò (Sulima), Enzo Fiermonte (Claridge), Franco Balducci (Kammamuri), Jack Rex (Aghur), Luigi Tosi (Capitano Macpherson), Raf Pindi (Kennedy),la tigre Sacha (Darma).

Trama: Ogni giorno, solo un uomo osa addentrarsi nell'infida jungla delle Sunderbunds: il suo nome è Tremal-Naik, soprannominato il Cacciatore della Jungla Nera spesso accompagnato da un fedele Maharatto di nome Kammamuri.
Una sera il suo sguardo è catturato da quello della più bella fanciulla che abbia mai visto, che lui scambia per un fantasma, tanto la sua apparizione sembra irreale ai suoi occhi. Ada, ecco il nome della misteriosa fanciulla, nasconde un passato oscuro: fatta prigioniera dai Thugs da bambina, che l’hanno strappata alla casa paterna, è diventata la sacerdotessa della terribile dea Kalì col nome di Vergine della Pagoda d'Oriente.
Tremal-Naik, innamoratosi della fanciulla, cerca dunque di trarla in salvo dalla sua prigionia; non teme Suyodhana, il capo della setta del Thugs, terribile e vendicativo, e non sa che ha invece dalla sua parte il Capitano Macpherson, padre di Ada, che da anni cerca la figlia rapita e che ha dichiarato una feroce guerra ai Thugs di tutta l’India pur di ritrovarla.
Allearsi per lo scopo comune di salvare Ada è, per i due uomini, l’affare d’un momento e con una nutrita guarnigione di soldati inglesi sono pronti ad attraversare la Jungla Nera ed a penetrare nel covo dei Thugs per affrontare e sconfiggere il loro feroce capo.





La vendetta dei Tughs
Italia, 1954


Regia: Gian Paolo Gallegari, Ralph Murphy
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Lex Barker (Tremal-Naik), Fiorella Mari (Ada), Paul Muller (Suyodhana), Carla Calò (Sulima), Enzo Fiermonte (Claridge), Franco Balducci (Kammamuri), Jack Rex (Aghur), Raf Pindi (Kennedy), Luigi Tosi (Capitano Macpherson), la tigre Sacha (Darma).

Trama: Il cacciatore della Jungla nera Tremal-Naik ed il suo fedele amico Kammamuri sono stati fatti prigionieri dagli inglesi e condotti nella guarnigione del Capitano MacPherson, dalla quale erano partiti solo pochi giorni prima. Sono infatti gli unici superstiti della spedizione inviata a salvare Ada, figlia di MacPherson, rapita dai Thugs quand’era solo una bambina. Tremal-Naik racconta agli ufficiali della guarnigione della dura lotta sostenuta nel covo dei Thugs e poi nella Jungla nera, che ha portato tra l’altro alla morte di MacPherson, ma non viene creduto e anzi, accusato di tradimento e di aver ucciso il capitano inglese, è condannato ai lavori forzati.
Grazie all’aiuto di alcuni amici, riesce a fuggire e penetra nuovamente nel covo dei Thugs, disposto a tutto pur di liberare per la seconda volta Ada, la fanciulla di cui è innamorato. Riesce nel suo intento, ma è fatto a sua volta prigioniero dei Thugs; sarà quindi proprio Ada, con l’aiuto di Kammamuri e dei soldati inglesi, a salvarlo ed a chiudere i conti con la setta degli strangolatori.





Sandokan, la Tigre di Mompracem
Italia, 1963


Regia: Umberto Lenzi
Durata: 110 minuti
Interpreti principali: Steve Reeves (Sandokan), Geneviève Grad (Mary-Ann), Andrea Bosic (Yanez), Ric Battaglia (Sambigliong), Leo Anchóriz (Lord Guillonk), Maurice Poli (Giro-Batol), Wilbert Bradley (Patan), Enzo Fiermonte (Sergente Mitchell), Ananda Kumar (Twang Long), Gino Marturano (Kanandurian), Nazzareno Zamperla (Hirangù).

Trama: Sandokan e Yanez approdano di notte con un manipolo di fidi sulla spiaggia di Labuan. Il loro scopo è quello di raggiungere la villa di Lord Guillonk, per catturarlo e scambiare la sua vita con quella del padre di Sandokan, che è tenuto prigioniero a Sarawak.
Giunti in prossimità della villa riescono a catturare un ufficiale inglese; per confondere i nemici e favorire il successivo attacco di Sandokan, Yanez decide di indossare i panni dell’ufficiale preso prigioniero e di infiltrarsi, sotto falsa identità, a casa di Lord Guillonk. L’escamotage riesce e la villa viene infatti assalita e presa, ma Guillonk sfugge ai Tigrotti che tuttavia riescono a prendere prigioniera la giovane Mary Ann, nipote del Lord. La portano via con loro nella giungla, decisi ad usare lei al posto dello zio come merce di scambio per la vita del padre di Sandokan.
La marcia attraverso la giungla si rivela difficile e pericolosa: Yanez viene ferito in un’imboscata degli inglesi, paludi e animali feroci ostacolano il cammino e infine i dayachi riescono a prendere prigionieri i Tigrotti. Malgrado queste difficoltà, il coraggio di Sandokan ed il suo incrollabile onore, fanno breccia nel cuore di Mary Ann, che si innamora del fiero pirata di Mompracem e si schiera senza riserve dalla sua parte contro i suoi stessi compatrioti.





I Pirati della Malesia
Italia, 1964


Regia: Umberto Lenzi
Durata: 102 minuti
Interpreti principali: Steve Reeves (Sandokan), Andrea Bosic (Yanez), Mimmo Palmara (Tremal-Naik), Jacqueline Sassard (Ada), Leo Anchóriz (Lord Brooke), Nando Gazzolo (Tenente Clinton), Nazzareno Zamperla (Hirangù), Franco Balducci (Sambigliong), Giuseppe Addobbati (Rajah Muda Hassin), Dakar [Alejandro Barrera] (Kammamuri).

Trama: Il praho di Sandokan e Yanez sta veleggiando sui mari della Malesia quando i Tigrotti si imbattono in una scialuppa alla deriva con a bordo due uomini della guardia di Sarawak. Uno di essi, Tremal-Naik, rivela che dei soldati inglesi, agli ordini di un uomo chiamato James Brooke, hanno attaccato Sarawak, facendo prigioniero il rajah Hassim e trucidando la sua famiglia, compresa la principessa Ada. Per sedare tutte le rivolte nel Sarawak Brooke ha deciso così di caricare sulla nave Young India alcune casse d’oro che serviranno per reclutare nuovi soldati e comprare ulteriori armi per sconfiggere gli ultimi rivoltosi.
Per sventare questo piano, Sandokan riesce ad infiltrarsi sulla Young India per sabotarne la navigazione, ma mentre è a bordo, una sorpresa: scopre che Ada, la figlia di Hassin, si è salvata, ma ha perduto il senno dopo gli eventi drammatici cui ha assistito. Salvata e fatta rinsavire Ada, il passo successivo diventa quindi per Sandokan rintracciare e liberare il rajah Hassin, prigioniero degli inglesi da qualche parte nella jungla o sui monti di Sarawak.





I Misteri Della Giungla Nera
Italia/Germania, 1964


Regia: Luigi Capuano
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Giacomo Rossi Stuart (Tremal-Naik), Inge Schoner (Ada), Guy Madison (Suyodhana), Ivan Desny (Maciadi), Giulia Rubini (Gundali), Nando Poggi (Kammamuri), Peter Van Eyck (Capitano Mac Pherson).

Trama: Sono passati quindici anni da quando la piccola Ada è stata rapita dalla casa paterna. Gli autori del gesto sono i Thugs, la setta di feroci adoratori della dea Kalì. Sotto la guida di Suyodhana, il loro gran sacerdote, Ada è stata istruita a diventare la Vergine della Pagoda, interamente devota a celebrare Kalì nei sotterranei dell’isola di Rainmangal.
Tremal-Naik e Kammamuri, due arditi cacciatori di serpenti, hanno deciso di recarsi proprio a Rainmangal, nel delta gangetico, per cacciare le loro striscianti prede, ed è proprio per salvare Ada dall’attacco di uno di questi rettili, che Tremal-Naik si imbatte nella fanciulla e se ne innamora all’istante. Tornato il giorno dopo sul luogo del primo incontro, riesce a scoprire il suo nome, ma anche che il suo destino è legato a quello dei Thugs e che mai, per nessuna ragione, potrà legarsi ad un uomo. Anche altre persone, però, stanno convergendo nel frattempo su Rainmangal: si tratta del Capitano MacPherson, alla testa di un manipolo di soldati inglesi. Il Capitano, padre di Ada, non ha mai smesso di cercare la figlia perduta e spera di ritrovarla proprio nel covo dei Thugs e di poterla salvare. Il suo destino si incrocerà con quello di Tremal-Naik, animato dal medesimo interesse.





Sandokan alla Riscossa
Italia/Germania, 1964


Regia: Luigi Capuano
Durata: 91 minuti
Interpreti principali: Ray Danton (Sandokan), Guy Madison (Yanez), Alberto Farnese (Tremal-Naik), Franca Bettoja (Samoa), Sandro Moretti (Kammamuri), Mario Petri (Lord Brooke), Mino Doro (Lumbo), Giulio Marchetti (Sagapar), Raf Baldassare (Teotokris), Nando Poggi (Nasumbata), Inarco Ravaioli (Sitar).

Trama: Sono passati venticinque anni da quando William Brooke, con l’aiuto di alcune tribù di dayachi ribelli, ha conquistato il regno di Sarawak, deponendo il legittimo sovrano e trucidando tutta la famiglia reale. Solo Sandokan, il giovane principe ereditario, si è salvato e crescendo è diventato un temibile guerriero soprannominato la Tigre della Malesia. Appresa la verità sulle sue origini, viene incitato a riprendersi il trono che gli spetta; Sandokan manda così a chiamare dall’India i fidi amici Yanez, rajah dell’Assam, Tremal-Naik e Kammamuri e nel frattempo comincia a radunare le sue bande di Tigrotti di Mompracem e di sudditi ancora fedeli all’originaria dinastia, per muovere guerra all’usurpatore Brooke.
Infiltratosi a Sarawak, Sandokan incontra Samoa, nipote di Brooke, e se ne innamora, ma nel frattempo, nell’ombra, trama il greco Teotokris, giunto anch’egli dall’India, animato dal desiderio di vendetta contro Yanez e Sandokan per una precedente diatriba. Teotokris denuncia infatti a Brooke la Tigre della Malesia in incognito, che riesce a salvarsi solo grazie all’aiuto di Samoa. In un crescendo di combattimenti all’ultimo sangue, Sandokan riuscirà a sconfiggere l’usurpatore e riconquistare così il trono dei suoi padri.





Sandokan contro il Leopardo di Sarawak
Italia/Germania, 1964


Regia: Luigi Capuano
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Ray Danton (Sandokan), Guy Madison (Yanez), Alberto Farnese (Tremal-Naik), Franca Bettoja (Samoa), Sandro Moretti (Kammamuri), Mario Petri (Lord Brooke), Mino Doro (Lumbo), Giulio Marchetti (Sagapar), Nando Poggi (Nasumbata).

Trama: Sandokan ha riconquistato il trono di Sarawak ed ora vi regna con accanto la dolce Samoa. Ma il pericolo è lungi dall’essere cessato: con una scusa, viene fatta allontanare Samoa dal palazzo reale e viene rapita. Nasumbata, vecchio nemico di Sandokan, rivela che a rapirla è stato Charles Brooke, figlio dell’usurpatore che, per la sua ferocia, si è guadagnato il soprannome di leopardo di Sarawak e che vuole riprendersi il regno.
Samoa ama Sandokan, e l’unico modo per piegarla al suo volere è quello di farla ipnotizzare da una sorta di santone indiano. Così ottenebrata la sua volontà, Brooke la costringe a scrivere una lettera destinata a Sandokan, con l’intento di farlo cadere in una trappola.
L’inganno in effetti gli riesce, ma Sandokan riesce a fuggire, fa saltare il covo di Brooke e uccide il santone che ha ipnotizzato Samoa, liberando così la sua volontà prigioniera. Con l’aiuto di Yanez e dei suoi Tigrotti riuscirà a neutralizzare gli uomini di Brooke e ad ucciderlo.





Le Tigri di Mompracem
Italia/Germania, 1970


Regia: Mario Sequi
Durata: 90 minuti
Interpreti principali: Ivan Rassimov (Sandokan), Andrea Bosic (Yanez), Claudia Carvy (Marianna), Luis Dávila (Lord Brooke), Josè Nieto (Maharajah di Varauni), José Torres (Sambigliong), Lorenzo Terzon (Cap. Rosenthal), Dick Palmer [alias Mimmo Palmara] (Tremal-Naik), Chris Huerta (Giro-Batol), Angel Menendez (Lord Guillonk), Dakar [alias Alejandro Barrera] (Kammamuri).

Trama: Gli inglesi si sono stabiliti nel Borneo e, vantando un protettorato di pura facciata alla regione, stanno schiavizzando la popolazione, costringendola a lavorare ai loro ordini. Il Maharajah di Sarawak è convinto che si possa pacificamente trattare con loro e giungere ad un compromesso, malgrado il parere contrario del figlio Sandokan, che teme soprattutto le intenzioni del comandante supremo, Lord Brooke, e della sua anima dannata, il Capitano Rosenthal. Arrestato per aver attaccato quest'ultimo, Sandokan è condannato ai lavori forzati in una miniera di sale, dove incontra un gentiluomo portoghese, Yanez De Gomera, con cui organizza la fuga dalla miniera.
Appresa la notizia della morte del padre, Sandokan decide di vendicarsi e prende prigioniera Miss Marianna Guillonk, figlia di Lord Guillonk, mandato dal governo inglese in Borneo per controllare la situazione. Ben presto, conquistato dalla bellezza e dalla dolcezza della ragazza, la libera e prosegue nella sua azione di organizzazione della ribellione.


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